LA FONDAZIONE PAOLO PROCACCI
Quando nel 1972 Paolo Procacci, medico fiorentino, professore di terapia medica sistematica all’Università di Firenze, organizzava nella sua città il congresso "Recent advances on pain, pathophysiology and clinical aspects", la medicina del dolore muoveva i primi passi. Il professor Procacci si era dedicato allo studio degli aspetti fisiopatologici e clinici delle sindromi dolorose fin dai primi anni della sua attività scientifica ed aveva organizzato con grande entusiasmo questo congresso del 1972, il primo, o quanto meno uno dei primi tenuti in Italia su questo argomento, nel quale era riuscito a riunire alcuni dei più noti studiosi delle varie discipline, da Wall a Iggo, a Houde, a Bonica, ad Albe Fessard.
Proprio negli anni '70 la comunità scientifica aveva cominciato a interessarsi di più allo studio del dolore, grazie all'instancabile attività di un anestesista di origine italiana, John J. Bonica, autore già nel 1953 di un libro fondamentale “The Management of Pain” e fondatore della prima Pain Clinic al mondo, nell'Università dello Stato di Washington, a Seattle. All'epoca i libri di medicina descrivevano il dolore come "il sintomo che più frequentemente porta il malato dal medico", ma poi a questo "sintomo", tranne pochissimi illuminati casi, non veniva dedicata neanche una riga. Non esisteva ancora una sufficiente sensibilità e coscienza clinica nei confronti del problema rappresentato dal dolore cronico.
L'anno dopo, nel 1973, Il Prof. Procacci fu invitato dal Prof. Bonica a Seattle per un Simposio internazionale sul dolore, al quale parteciparono molti di coloro che si erano già incontrati a Firenze ed altri che già allora avevano dedicato le loro attività professionali e scientifiche ai pazienti con dolore. Durante quel Simposio il Prof. Procacci fu uno degli entusiasti partecipanti alla fondazione della International Association for the Study of Pain (IASP), di cui fu eletto Vice-Presidente, ed ebbe l'incarico di organizzare il primo Congresso mondiale sul dolore della IASP, che si svolse nel settembre 1975 a Firenze. Il congresso, splendidamente organizzato, vide la presenza di circa 1000 partecipanti. Si aprì con una bella cerimonia nel Salone del 500 di Palazzo della Signoria, alla quale parteciparono tutti i convenuti, oltre che le autorità locali.
Per non dimenticare il contributo scientifico e umano di studiosi come il professor Paolo Procacci nasce nel 2008 la Fondazione che porta il suo nome, per iniziativa dell’allora presidente dell’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore, Professor Giustino Varrassi e di altri colleghi algologi. Il Prof. Varrassi è tuttora il Presidente della Fondazione Paolo Procacci onlus.
La Fondazione è attiva con corsi di formazione per il personale sanitario e con gruppi di studio, offre un servizio di consulenza dedicato al paziente e pubblica riviste dedicate al paziente e alla figura infermieristica. Ha ora deciso di estendere il suo impegno alla pubblicazione di monografie e libri sul dolore e ha stretto un accordo di collaborazione con l’editore medico-scientifico Momento Medico.
Dagli anni ’70 ad ora sono stati fatti importanti passi avanti (basti ricordare la legge 38, una legge innovativa, quasi unica in tutta Europa), ma sicuramente la medicina del dolore è ancora una disciplina che va approfondita e riserva importanti potenzialità di ricerca e formazione.
E questo sarà l’obiettivo che insieme a Momento Medico si cercherà di realizzare: individuare testi internazionali che meritino una divulgazione in lingua italiana, progettare monografie ragionate di aggiornamento su singoli aspetti, realizzare report congressuali dei simposi e delle letture magistrali tenute da esperti del settore, per portare a conoscenza non solo degli esperti della disciplina, ma anche di altri specialisti e del medico di famiglia, novità e strategie terapeutiche.
Dr.ssa LORENZA SAINI Relazioni esterne Fondazione Paolo Procacci |
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N. 16/2015 - MedTOPICS - Periodico Quindicinale |