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Le infezioni delle vie urinarie complicate: da ora “più facili” grazie ad un antibiotico

Finalmente la “certezza” di poter trattare le infezioni delle vie urinarie (IVU) complicate e la pielonefrite acuta sostenute da ceppi anche resistenti di Enterobacteriaceae e P. aeruginosa. Lo studio CERTAIN-1 dimostra che la combinazione cefepime-taniborbactam rappresenta una promettente opzione per pazienti con tali problematiche.1

Le IVU complicate insorgono nel contesto di un tratto genitourinario funzionalmente o strutturalmente anormale e sono sostenute da una vasta varietà di microrganismi.2 Tali infezioni e la pielonefrite acuta sono associate ad elevati tassi di antibiotico-resistenza tra i patogeni causativi: per tale motivo esse si prestano come modelli infettivi per lo studio di antibiotici innovativi o di sostanze attive contro i batteri Gram-negativi.3
Le specie di Enterobacteriaceae carbapenem-resistenti e il P. aeruginosa costituiscono una minaccia sanitaria. Cefepime-taniborbactam è una combinazione sperimentale composta da un β-lattamico e da un inibitore della β-lattamasi che ha mostrato attività contro le specie di Enterobacteriaceae e di P. aeruginosa che esprimono la serina e la metallo-β-lattamasi.4

Lo studio CERTAIN-11,4

Disegno dello studio

Studio di fase 3, randomizzato in doppio cieco condotto in 436 pazienti adulti ospedalizzati (età media: 56,2 anni; 38% con ≥ 65 anni) con IVU complicate, inclusa la pielonefrite acuta. Tali pazienti sono stati randomizzati al trattamento e.v. con cefepime-taniborbactam (2 g di cefepime e 0,5 g di taniborbactam) o meropenem (1 g) ogni 8 h per 7 giorni; la durata del trattamento era allungabile a 14 giorni nei casi con batteriemia. L’outcome primario era il successo composito microbiologico e clinico nei giorni 19-23 nella popolazione intention-to-treat.

Risultati.1,4

Nel gruppo trattato con cefepime + taniborbactam il successo composito è risultato significativamente maggiore vs il gruppo ricevente meropenem (Figura 1), dimostrando quindi la superiorità della combinazione cefepime + taniborbactam vs meropenem.

Figura 1. Successo microbiologico e clinico (outcome primario) nei pazienti con IVU complicate trattati con cefepime + taniborbactam vs meropenem. Elaborazione grafica di dati di testo delle ref. 1 e 4. 

Il successo microbiologico e clinico di cefepime + taniborbactam ha mostrato di protrarsi fino al periodo finale del follow-up (giorni 28-35), quando il successo della combinazione è risultato più elevato.

Conclusioni4

Cefepime-taniborbactam è risultato superiore a meropenem per il trattamento delle IVU complicate, inclusa la pielonefrite, con un profilo di sicurezza simile a quello di meropenem.

Bibliografia
  1. Persaud N. Cefepime-Taniborbactam superior for treating complicated urinary tract infection. https://www.renalandurologynews.com/news/urology/urinary-tract-infections-uti/cefepime-taniborbactam-superior-for-treating-complicated-urinary-tract-infection/
  2. Nicolle LE. A practical guide antimicrobial management of complicated urinary tract infection. Drugs Aging 2001; 18 (4): 243-254.
  3. Wagenlehner FM et al. Epidemiology, definition and treatment of complicated urinary tract infections. Nat Rev Urol 2020; 17 (10): 586-600.
  4. Wagenlehner FM et al. Cefepime-Taniborbactam in complicated urinary tract infection. NEJM 2024; 390: 611-622.