Nei bambini affetti da dermatite atopica, le probabilità di deterioramento cognitivo possono aumentare in presenza di disturbi del neurosviluppo, come il disturbo da deficit di attenzione o iperattività o una disabilità di apprendimento. È quanto emerge da uno studio cross-sectional condotto su un’ampia popolazione di bambini con AD.
Vari studi hanno suggerito che nei bambini la AD si associ a disturbo cognitivo; non è noto, tuttavia, se le sottopopolazioni di bambini affetti da AD siano a maggiore rischio di deterioramento cognitivo.1
Da un campione di 69.732.807 bambini d’età ≤ 17 anni, senza disabilità intellettiva o autismo, che erano inclusi nel US National Health Interview Survey del 2021, sono stati estrapolati i dati di 9.223.013 pazienti pediatrici affetti da AD. L’obiettivo dello studio era quello di indagare la correlazione tra AD e sintomi di disturbo cognitivo (difficoltà d’apprendimento o di memorizzazione) e se l’eventuale associazione variasse in base alla presenza o assenza di comorbilità dello sviluppo neurologico, come disturbo da deficit d’attenzione/iperattività (ADHD), ritardo nello sviluppo neurologico e disabilità nell’apprendimento. Outcome principale dello studio era la difficoltà nell’apprendimento e nella memorizzazione segnalata dai caregiver dei bambini.1,2
Rispetto ai bambini senza AD, quelli con la malattia hanno mostrato una maggiore probabilità di manifestare difficoltà di apprendimento e di memorizzazione (Figura 1).
Figura 1. Percentuale di bambini con difficoltà di apprendimento e di memorizzazione in base alla presenza o meno di dermatite atopica (AD). Elaborazione grafica di dati di testo delle ref. 1 e 2. *p<0,001 vs bambini senza AD.
Nell’analisi col modello di regressione logistica - aggiustata in base a fattori sociodemografici, asma, allergie alimentari, allergie stagionali o febbre da fieno - la presenza di AD è risultata associata ad una maggiore probabilità di difficoltà d’apprendimento [Odds ratio aggiustato (AOR)=1,77] e di memorizzazione (AOR=1,69). Stratificando in base alle comorbilità del neurosviluppo, la presenza di AD ha mostrato di associarsi ad una probabilità 2-3 volte maggiore di difficoltà di memorizzazione tra i bambini con qualsiasi disturbo dello sviluppo neurologico [Tabella 1].
Tabella 1. Associazione tra AD e disturbi dello sviluppo neurologico.Tabella elaborata da dati di testo delle ref. 1 e 2. ADHD: disturbo da deficit d’attenzione/iperattività; AOR: odds ratio aggiustato.
La AD non è risultata associata a difficoltà di apprendimento o di memorizzazione nei bambini senza condizioni di sviluppo neurologico.
Da questo studio emerge che, nei pazienti pediatrici, la AD si associ generalmente ad una maggiore probabilità di manifestare difficoltà di apprendimento e di memorizzazione. Questa correlazione appare, tuttavia, interessare principalmente i bambini con comorbilità del neurosviluppo, come il disturbo da deficit d’attenzione/iperattività (ADHD) o le disabilità nell’apprendimento. Tali evidenze suggeriscono che la valutazione del deterioramento cognitivo dovrebbe essere prioritaria nei bambini con AD e disturbi del neurosviluppo.2