Le otiti medie acute: forme cliniche e linee generali di trattamento


Le otiti medie acute rappresentanodelle patologie di frequente osservazione, soprattutto in età pediatrica ed adolescenziale. Nella maggior parte dei casi, prendono origine da una flogosi delle vie respiratorie superiori (adenoidite, rinite, rinofaringite, rinosinusite) che, per via ascendente, si estende alla tuba di Eustachio ed alla cassa timpanica. Se non adeguatamente curata, l’otite media acuta può evolvere in forma purulenta con perforazione della membrana timpanica e/o comportare gravi complicanze (ad es. mastoidite) (1-2). I costi sanitari legati alle otiti, specie se complicate, possono essere considerevoli (3). Di seguito, vengono discusse le principali forme cliniche di otitemedia acuta e le relative linee generali di trattamento.


1. Otite media bollosa-emorragica acuta
Si tratta di un’otite sieroso-emorragica dell’orecchio medio, talora estesa al condotto uditivo esterno, che risulta relativamente frequente nel corso di sindrome influenzale o comunque di malattie virali. Si manifesta con otalgia pulsante, otorragia (da rottura delle bolle emorragiche), ipoacusia trasmissiva. All’otoscopia si rilevano bolle ematiche o siero-ematiche bluastre sulla cute della membrana timpanica e della parete del condotto uditivo esterno, che appare anche iperemica(Figura 1).La terapia prevede l’utilizzo di antibiotici per uso topico e/o per via sistemica (nei casi di sovrainfezione batterica), analgesici, antiflogistici.

Figura 1 Quadro otoscopico di otite media bolloso-emorragica acuta


2. Otite media sierosa acuta

Flogosi tubarica, che si propaga secondariamente alla cassa timpanica; in genere deriva da una flogosi delle vie respiratorie superiori che, per via ascendente, si estende alla tuba di Eustachio ed alla cassa timpanica.
I sintomi comprendono: sensazione di occlusione auricolare che si modifica con la manovra di Valsalva o con l’atto di soffiarsi il naso; ipoacusia (trasmissiva) fluttuante (in rapporto all’atto della deglutizione e dello sbadiglio); autofonia; otalgia e acufeni (saltuariamente).
All’otoscopia, negli stadi iniziali, si apprezza lieve iperemia della membrana timpanica, soprattutto lungo il manico del martello, mentre negli stadi avanzati la membrana timpanica appare notevolmente congesta ed iperemica (Figura 2).

Figura 2 Quadro otoscopico di otite media sierosa acuta

La terapia comprende antibiotici ed analgesici per uso topico auricolare, antiflogistici per via generale, aerosol nasali con mucolitici, antibiotici per via generale; in caso di persistenza della sintomatologia vanno considerate leinsufflazioni tubariche (solo dopo aver superato la fase flogistica acuta).


3. Otite media purulenta acuta
Si tratta di una flogosi purulenta della mucosa dell’orecchio medio (cassa timpanica, tuba di Eustachio, antro mastoideo), caratterizzata da insorgenza improvvisa e durata generalmente breve; può essere provocata da vari batteri, tra cui stafilococco, streptococco, pneumococco e Haemophilusinfluenzae.Nella maggior parte dei casi consegue alla diffusione di infezioni del rinofaringe, per via ascendente.
La forma senza perforazione della membrana timpanica presenta i seguenti sintomi: otalgia (all’inizio continua, successivamente pulsante); sensazione di occlusione auricolare; ipoacusia (trasmissiva); febbre. All’otoscopia, nella fase iniziale, la membrana timpanica appare iperemica e ispessita, soprattutto lungo il manico del martello e nella regione epitimpanica; successivamente, la membrana timpanica si presenta ulteriormente congesta ed estroflessa, per la presenza di versamento nella cassa timpanica.
La forma dell’otite media purulenta acuta con perforazione timpanica si caratterizza per la seguente sintomatologia: otalgia; otorrea; sensazione di occlusione auricolare. All’otoscopia, il condotto uditivo esterno appare occupato da essudato purulento; l’aspirazione della secrezioni permette di visualizzare la membrana timpanica, che si presenta congesta con una piccola perforazione nei quadranti inferiori (Figura 3).

Figura 3 Quadro otoscopico di otite media acuta purulenta con perforazione timpanica

La terapia dell’otite media purulenta acuta è in prima istanza di tipo medico: antibiotici ed analgesici per uso topico auricolare; antibiotici per via generale; decongestionanti nasali (per favorire l’apertura della tuba e facilitarecosì il drenaggio dell’essudato purulento). Qualora la sintomatologia dolorosa e febbrile persista nonostante il precedente protocollo terapeutico medico, si deve considerare l’intervento chirurgico di miringotomia inanestesia locale che, decomprimendo la cassa timpanica, favorisceil drenaggio dell’essudato.


Bibliografia

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N.6/2014 - MedTOPICS - Periodico Quindicinale

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